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A spasso per San Paolo: Luz e Bom Retiro

Il punto di partenza di questo tour, che si può effettuare tranquillamente a piedi da soli o con guida, è il Museo di Arte Sacra. Questo Museo situato in un edificio che accoglie il Monastero di “Nossa
Senhora da Imaculata Conceição da Luz” e nell’antica Casa del Cappellano. La parte più antica di questo monastero deve la sua costruzione al volere e all’attenta direzione di Frei Antonio de Santana Galvão (Frei Galvão), figura di grande rilievo nella devozione di San Paolo, primo Beato e Santo della
Chiesa cattolica brasiliana (dal 2007).
Nella Chiesa del Monastero della Luce, si trovano le spoglie di Fra Galvão, deceduto nel 23 dicembre 1822 in fama di santità. Il sepolcro è visitato tutti giorni da innumerevoli devoti che si recano a
richiedere la “pillola” (che altro non è che una orazione alla Vergine) o una intercessione e fiori di ringraziamento per le grazie ricevute.
Questo Museo ha una collezione importante di cimeli da tutto il Brasile e dal Mondo, tra cui opere
provenienti dalla Spagna e dal Portogallo oltre che una collezione di bellissimi presepi napoletani. Per rendersi conto della quantità di opere basti pensare che ogni 3 mesi l’esposizione viene completamente sostituita con opere conservate nei magazzini del Museo. Il inoltre Museo si fa promotore di molte attività formative di carattere religioso o meno. Da segnalare inoltre che ogni
domenica il mercato  di torte, marmellate e sciroppi fatte dalle monache secondo antiche ricette e soprattutto coi prodotti del loro gigantesco appezzamento nel cuore della città.
Terminata la visita recatevi al vicino Parque da Luz e alla Pinacoteca di San Paolo, un museo di arti visive che vuole promuovere la produzione di artisti brasiliani dal secolo XIX ad oggi. Fondata
nel 1905 dal Governo dello Stato di San Paolo è il museo più antico della città e occupa l’antica sede del Liceo artistico progettato alla fine del XIX secolo dall’architetto Ramos de Azevedo, e che fu interamente ristrutturato e ammodernato alla fine degli anni 90 per opera dell’architetto Paulo Mendes da Rocha.
La Pinacoteca che, originariamente, ospitava 20
opere, provenienti da altri musei e realizzate da importanti artisti paolistani
come Almeida Júnior, Pedro Alexandrino, Antônio Parreiras e Oscar Pereira da
Silva, oggi consta di quasi 10 mila opere oltre che 30 mostre temporanee ogni
anno. Queste mostre sono spesso realizzate nella cosiddetta Pina_Estação,
ex-magazzini e uffici della compagnia Estrada de Ferro Sorocabana, totalemente
ristrutturati dall’architetto Haron Cohen.

Proseguendo per la Avenida Tiradentes, si arriva
alla vecchia stazione ferroviaria, la Estação da Luz, situata nella omonima
piazza, oggi riconvertita in Museo della Lingua Portoghese. Questo edificio inaugurato
il 16 febbraio del 1867 nella sua concezione iniziale non era altro che un
marciapiede lastricato al livello dei binari che si è andato ampliando e
arricchendo seguendo le alterne fortune della ferrovia brasiliana. Dal 2006
ospita il Museo della Lingua portoghese, per la sua architettura il Museo
merita una visita anche per chi non parla il portoghese. 

Terminata la visita di questi edifici, vi invito a
recarvi nella zona retrostante la della Luz e di recarvi in uno dei quartieri
più antichi e tradizionali di San Paolo: il Bom Retiro. Questo quartiere dalla
vocazione prettamente commerciale fu per molto tempo zona “esclusiva” degli
ebrei, non  a caso qui è situata la più
antica Sinagoga della città, come pure un cinema che trasmette film in lingua
israeliana!

Perdetivi per le vie del Bom Retiro e approfittateper mangiare ottimo cibo tradizionale israeliano, ma anche coerano, filippino ecinese. Si perchè oggi questo quartiere commerciale è di respiro piùinternazionale e ospita molte comunità asiatiche.

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