
“E Roma era tutta candida”
“E Roma era tutta candida..” cantava Mia Martini nella sua celebre canzone “La nevicata del ’56”. Oggi, a distanza di 50 anni, Roma torna ad essere candida.
“Burian”, questo il nome dell’ondata di maltempo che sta colpendo l’Italia intera, non risparmia neanche la Capitale.
La mattina del 25 febbraio Roma si sveglia con la neve, fenomeno molto raro per la nostra capitale. Le ultime nevicate su Roma si registrano infatti nel 2012, nel 2010 e nel 1985 ricordato come l’anno della “grande nevicata”. Senz’altro uno spettacolo di rara ed estrema bellezza quello al quale assistono i cittadini della Capitale e i fortunati turisti che hanno scelto come meta delle loro vacanze proprio la città di Roma.
Scuole chiuse ed esami sospesi nei giorni i lunedì 26 e martedì 27 febbraio.
Mobilità in tilt: alta velocità con notevoli ritardi e Intercity con destinazione Capitale soppressi; voli diretti a Fiumicino, che ha tenuto una sola pista agibile, cancellati; tram bloccati e pochi autobus in servizio con notevoli ritardi.
A non soffrire della situazione sicuramente i bambini, ai quali i ritardi dei mezzi non riguardano e sicuramente non si dispiacciono per la chiusura delle scuole. Che potrebbero rimanere chiuse fino a mercoledì prossimo, il 7 marzo, complici anche le elezioni che trasformano le scuole in seggi elettorali. Possibile lungo stop didattico quindi per gli studenti, grandi e piccoli, della Capitale.
Diversa la situazione invece per i numerosi senzatetto che vivono a Roma, dove gli spazi a loro dedicati non sono abbastanza. E’ stata dunque necessaria l’aggiunta di posti letto, nelle stazioni Roma Termini e Roma Tiburtina, e nei Municipi; garantita inoltre assistenza veterinaria ai senzatetto con i cani.
Chiusi anche diversi beni culturali, come il Colosseo o i Fori Romani, che si sono però trasformati in enormi strutture di ghiaccio immortalati in diversi scatti che gli utenti non hanno esitato a pubblicare sui loro profili social.
Benedetta Tondelli