
Giovedì 19 maggio sono arrivata nella bella Savona, insieme al mio compagno e al nostro bimbo.
Abbiamo visto in scena l’amico attore Carlo Astengo, insieme ad altri 19 artisti: attori musicisti e circensi che si sono esibiti a scopo benefico, raccogliendo fondi per l’associazione savonese TELEFONO DONNA.
E’ ancora più un piacere scrivere di questo evento, a seguito dell’importante ricorrenza per il mondo femminile: il due giugno di quest’anno è stato il giorno in cui ben settant’anni fa, le donne votarono per la prima volta. Viviamo in un mondo in cui l’evoluzione femminile è solo un pensiero e non un fatto. Non parlo di una scala di merito, bensì di una distorsione di equilibri.
Il problema rimane irrisolto da tempo immemore. Una sorta di labirinto.
Non mi trattengo poi dal menzionare Sara Di Pietrantonio, di cui tutti purtroppo conosciamo la storia e la sua drammatica fine.
I diritti riservati alle donne sono in realtà molto pochi. Non sono di certo paragonabili a diritti di genere.
Episodi di triste, incredibile percorso sono numerosi e contribuiscono a volere la donna come qualcosa di subordinato all’uomo. E’ brutale scriverlo in questi termini; ma se il risultato continua a essere lo stesso, non trovo altri modi se non parole tagliate con l’accetta. Ci si riempie la bocca di belle parole e di buoni propositi e nella pratica l’atteggiamento, gli eventi e le situazioni non tutelano per nulla il gentil sesso. Scriverei per ore delle mille sfumature che mi riguardano come donna.
Apprezzo e sostengo dunque tutti coloro si adoperano per creare movimento a favore del mondo femminile. Ringrazio quindi anche l’appoggio attivo e la volontà, l’entusiasmo e la forza di tutte le persone, che giovedì 19 maggio 2016 hanno messo in scena lo spettacolo “LA COPPIA – IL PIU’ GRANDE CIRCO DEL MONDO”.
Uno spettacolo ideato da CARLO ASTENGO, per la regia di JEAN PIERRE LOZANO.
Attori, circensi e musicisti si sono esibiti portando in scena le più belle e famose coppie della storia del teatro.
Il teatro pieno, per sostenere l’iniziativa. Parlo con gioia a favore della città di Savona e dei suoi abitanti.
Occasione per me di aver anche goduto della bellezza indiscussa del Teatro Chiabrera.
Il palco allestito con pochi elementi è stato luogo di storia per queste 19 persone: una grande poltrona, simile a un trono, sistemata in platea per Jean Pierre Lozano: il regista che nello spettacolo rappresenta il “”domatore del circo””. E’ il regista che non abbandona il suo ruolo nemmeno nello spettacolo.
Nella sua parte di regista, sceglie, giudica gli artisti che potranno partecipare al suo spettacolo. Mi ha molto stupito l’inizio: il sipario si apre e si è investiti di energia pura. L’energia di queste persone che marciano a suon di musica e tamburi, verso il pubblico. Bellissimo! Circensi e attori si sistemano ai lati del palco, i musicisti e la cantante sono già in scena.
Si comincia.
Gli attori, scelti e chiamati dal regista, propongono al pubblico dialoghi che variano da Shakespeare al Teatro Greco… momenti accompagnati da musica dal vivo e dalla bravura dei ragazzi della scuola di CIRKO VERTIGO di Torino.
Uno spettacolo che vuole essere riconoscibile, accessibile, nella scelta della classicità dei testi e che sperimenta il fondersi di più storie; di più artisti che completano la buona riuscita della performance.
Insieme a tutta l’energia e il bello creato sul palco, dopo lo spettacolo ho il piacere di rivedere la bravissima attrice Paola Miriam Polo, in veste di assistente alla regia e conoscere anche la giovane Elisa Lollini: ancora allieva dell’Accademia di Belle Arti, si è adoperata nel disegnare e cucire i costumi. Un gran bel lavoro anche da parte sua.
Bello vedere quanto materiale umano si è mosso per una buona causa e altrettanto bello il fatto che il veicolo sia stato il teatro… l’arte.
Un’iniziativa che vale la pena sostenere! Per l’impegno, l’entusiasmo e la causa.
Bravi!
Amanda Fagiani